POLITICA E POLITICANTI

Pensavamo che la dura stagione in cui versa l’Italia suggerisse spunti di riflessione alle opposizioni in consiglio comunale, che sostengono in parlamento il Governo Monti, ma dobbiamo, purtroppo constatare che le minoranze hanno ancora una volta scelto la strada di una contrapposizione pasticciona, irresponsabile e virulenta piena di schiamazzi, imprecisioni e strumentalizzazioni per sopperire alla assenza di contenuti, di progettualità e di cultura di governo.

Il partito Democratico, la Rifondazione Comunista ed il Partito Socialista Italiano non hanno inteso, finora, raccogliere le superficiali provocazioni mosse dalle minoranze locali in quanto hanno ritenuto più importante tenere un serio atteggiamento di sostegno al governo locale, in particolare al Sindaco, impegnato al pari di tutti gli altri sindaci italiani in un difficile lavoro di tenuta e ricostruzione, in un atteggiamento di responsabile rispetto delle norme ed in una sofferta applicazione delle perentorie e non eludibili disposizioni finanziarie e contabili impartite dal governo.

E’ un impegno di sostegno forte e convinto perché è un momento di grande responsabilità e di forte senso del dovere che mette a dura prova l’attività dei nostri amministratori. Un momento che richiede anche dei sacrifici in alcuni importanti settori dell’amministrazione comunale quale quello dei lavori pubblici, della cultura e dell’ambiente ma che vede tutti i consiglieri ed assessori delle forze di maggioranza uniti a fianco del sindaco.

A differenza delle opposizioni questa maggioranza ha però delle strategie di gestione che consentono di affrontare il presente e di guardare con fiducia al futuro. Anziché far prevalere la solita schermaglia politica, quanto mai inadeguata al momento che attraversiamo, la maggioranza ha fatto di necessità virtù:

Le nostre idee sono concrete e chiare; dare a questo comune un bilancio stabile in modo strutturale, disporre dei necessari accantonamenti per fare le opere pubbliche una volta superati gli attuali limiti del patto di stabilità, mantenere il maggior numero di servizi pubblici, ridurre al minimo indispensabile l’imposizione fiscale prevista dal governo quale nuova forma di finanziamento degli enti locali, adottare strumenti urbanistici che tutelino il territorio senza pregiudicare lo sviluppo di attività economiche, tutelare gli interessi diffusi attraverso azioni determinate così come nel caso dei tre ricorsi giudiziari avverso la centrale a biomasse.

Sarebbe facile scendere nello stesso terreno delle opposizioni e far notare come Foiano sia l’unico Comune ad aver intrapreso azioni legali contro le centrali a biomasse, come Foiano sia un comune dal bilancio sano, come Foiano sia uno dei comuni dalla più bassa aliquota IMU e come Foiano rappresenti l’intera Valdichiana Aretina nell’Autorità di Ambito Regionale per l’Acqua pubblica.

Sarebbe facile far notare alla PDL come questa amministrazione comunale abbia raggiunto un bilancio stabile in virtù di strategie di bilancio avviate da ormai due anni quando si stava già consumando il fallimento economico e sociale del governo di centrodestra.

Sarebbe facile suggerire a chi si nasconde dietro la fantomatica sigla “Foiano la tua voce” di comprarsi un manuale di diritto processuale amministrativo ed uno di contabilità degli Enti locali prima di affermare nuovi strafalcioni e spropositi in tema di giustizia amministrativa e di residui passivi.

Sarebbe facile chiedere al capogruppo di  “Alternativa per Foiano” a quale titolo possa scrivere a nome dell’UDC.

Ma non lo faremo, abbiamo scelto un altro modo di fare politica, quello delle idee e dei fatti, per questo abbiamo appoggiato la lista “Democrazia e Solidarietà per Foiano” e per questo continueremo a sostenerla con i nostri partiti e con i nostri rappresentanti in consiglio comunale.